L’arte della seduzione femminile passa anche per l’intimo. Babydoll, guepiere, reggicalze, giarrettiere: ogni capo serve a dare un look diverso, romantico o aggressivo, per avere uno stile personale anche in camera da letto. Ma davanti a tante proposte, come fa una donna a orientarsi e a scegliere il giusto intimo, quello che più la valorizza ed esalta il suo corpo? Nel dubbio vi farà piacere sapere che esistono quattro capi di lingerie che stanno veramente bene a tutte le donne, alte o basse, grasse o magre.
Il reggicalze.
Il reggicalze è un accessorio meraviglioso perché è in grado di trasformare qualsiasi completo intimo in qualcosa di sexy e peccaminoso. Il reggicalze non solo mette in risalto il sedere ma snellisce anche i fianchi, e se abbinato con calze autoreggenti fantasia aiuta perfino a mascherare la cellulite.
I pasties.
Si chiamano nipple pasties ma in Italia li conosciamo anche come copri capezzoli. Possono essere di stoffa, di velluto, con brillantini o maliziose nappine che vanno a coprire i capezzoli e l’areola. Se vuoi che il seno appaia più piccolo è meglio scegliere dei pasties abbastanza larghi, con decorazioni che coprono anche l’area attorno ai capezzoli. Al contrario se vuoi che il seno sembri più grande, bisogna optare per pasties di ridotte dimensioni e dallo stile minimal.
Il babydoll.
Diversamente da altri capi di lingerie, il babydoll non serve a modellare il corpo ma piuttosto agisce come una “cornice” che ne esalta la bellezza naturale. Ce ne sono di ogni foggia e materiale, ma il classico babydoll nero, di raso o pizzo, resta la scelta vincente.
Il bustier.
Il bustier vintage ha il pregio di definire la curva del seno e della vita meglio di un reggiseno tradizionale dalle linee moderne. Se poi lo abbinate con uno slip a vita bassa, la parte alta del corpo sembrerà più affusolata.
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